BREVE DESCRIZIONE DELL’OPERA:
E’ un gruppo statuario che raffigura la gustosa scena di un’etera, discinta (la lacuna al centro del petto non consente altre osservazioni), seduta a gambe aperte, mentre sta sculacciando il “cliente” inginocchiato tra le sue gambe. Quest’ultimo poggia il capo sulla sua coscia sinistra ed ha il volto sfigurato, che contrasta con quello aggraziato della ragazza, a sottolinearne la bestialità. Malgrado sia pervenuto lacunoso, il gruppo, probabilmente un apax, rientra in una vasta tipologia di rappresentazioni, a sfondo erotico, piuttosto diffuse in età ellenistica. E’ Terracotta a matrice, rifinito a mano e a stecca.