BREVE DESCRIZIONE DELL’OPERA:
Mantice da forgia. L’oggetto, denominato in dialetto siciliano “manticiu di fuorgia”, veniva utilizzato nelle fucine dei fabbri e serviva a soffiare sulle braci per rinvigorire la fiamma. Il dispositivo è un apparecchio a otre che soffia l’aria ed è formato da due parti piatte in legno collegate da un soffietto in cuoio dotato di un cannello. La tavola superiore è mobile e ha un foro con una valvola per l’ingresso dell’aria. Il mantice funziona in due tempi: prima la “tavola mobile” viene premuta verso il basso – così l’aria all’interno viene compressa fuori attraverso il cannello, perché la valvola resta chiusa; poi la “tavola mobile” viene portata verso l’alto, creando all’interno una depressione e aprendo la valvola per far entrare l’aria dall’esterno. Azionato manualmente o con un meccanismo a pedale il mantice fungeva dunque da pompa d’aria ed attivava il fuoco della fucina.