BREVE DESCRIZIONE DELL’OPERA:
Nel 1684 risulta la stipula del contratto tra Francesco Rodrigo Ventimiglia e i fratelli Serpotta per la decorazione in stucco della nuova cappella del trecentesco castello comunale dei Ventimiglia, lavori che durano tre anni. Si conclude nel migliore dei modi quello che sarà l’ultimo secolo di splendore del nobile casato dei Ventimiglia cominciato, nel 1632, con l’assegnazione a Castelbuono del titolo di Città. Il barocco dei fratelli Serpotta – uno spettacolo sontuoso ed estremamente fitto di immagini – fa da cornice alla rigorosa sacralità della reliquia della madre della Vergine Maria, custodita proprio in questa cappella. “La più fastosa cappella di maniero feudale che esiste in Sicilia”, così viene descritta dall’arch. medievalista Rodo Santoro.