BREVE DESCRIZIONE DELL’OPERA:
Sibilla (Melanconia), olio su tavola di Angelo Caroselli (Roma 1585-1652). Il singolare copricapo di questa figura femminile, che si trova a volte come attributo delle profetesse, e il libro tenuto aperto con le sentenze degli oracoli con intonazione di rimpianto che induce alla malinconia, ha fatto interpretare il soggetto del dipinto come Sibilla o Melanconia.
La ricerca del dato realistico e analitico, attraverso il particolare fascio di luce proveniente da destra, avvicina il dipinto ad alcune tendenze della pittura olandese del Seicento che, pur attenta al filone del naturalismo caravaggesco, indaga la fisicità del reale attraverso il luminismo di tipo essenzialmente analitico. Il dipinto è stato di recente attribuito da Vittorio romano, eclettico e sperimentale.