BREVE DESCRIZIONE DELL’OPERA:
Mario Bardi (Palermo, 1922 – Milano, 1998) è un pittore e disegnatore. Nel 1951 si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Palermo. Durante gli anni della formazione vince un premio per la Pittura alla I Mostra Nazionale delle Accademie di Belle Arti (Roma 1950) e una borsa di studio per giovani artisti messa in palio dalla Regione Sicilia. Si trasferisce ad Aosta e da allora inizia una carriera artistica in Italia e all’estero.
Nelle sue opere i protagonisti sono gli umili, figure ritratte con sembianze pesanti, metafora di una condizione esistenziale difficile, carica di fatica e sofferenza. Dalla metà degli anni Sessanta attraverso la sua pittura veicola contenuti di denuncia e critica sociale, rappresentando stragi e sciagure della sua terra d’origine, la Sicilia, poi gli orrori dei conflitti contemporanei. Nel decennio seguente intraprende le serie dei Vicerè, degli Inquisitori, dei Cardinali, simboli di un sistema oppressivo non più così evidente ed esplicitamente denunciato, come nelle opere precedenti, ma più sottile e velenoso. Nel 1993 la Regione Sicilia gli dedica un’importante esposizione all’Albergo dei Poveri di Palermo.