BREVE DESCRIZIONE DELL’OPERA:
Si tratta di un oggetto a forma di sacco. Esso è formato da corda intrecciata a forma di rombo. La parte inferiore del sacco si chiamava cascia da riti. Quando questa era piena, il contadino con i piedi l’aggravava (la pigiava) e vi poneva sopra alcuni rampuna (mazzi) di paglia, che fuoriuscivano dalla bocca stessa. Prendeva quindi la corda che si trovava legata in un fianco della bocca e faceva i ruppi, cioè l’andava passando da ambo le parti della bocca annodandola con i magli da riti. Quando tali riti erano pronte si caricavano sul mulo legandoli a scalitra.