Statua in alabastro

BREVE DESCRIZIONE DELL’OPERA:

La preziosa scultura in alabastro raffigura l’Immacolata nell’iconografia cinquecentesca che associa la Vergine alla figura della Donna dell’Apocalisse (Giovanni, 12:1-6), vestita del sole e circondata di stelle, mentre domina il drago, simbolo del male.La vivacità della resa scultorea e la ricchezza dei panneggi ampi e in movimento portano a ricondurre l’opera a maestranza trapanese della seconda metà del XVIII secolo; il confronto con analoghi esemplari nel territorio, come l’Immacolata dei Padri Cappuccini di Caltagirone riferita ad Alberto Tipa ed aiuti, e le soluzioni stilistiche adottate lasciano supporre che l’opera di Castelbuono sia stata realizzata dalla stessa bottega. La Vergine ha lo sguardo rivolto verso l’alto e porta la mano al petto; sotto di lei il drago, addomesticato, stringe tra i denti il frutto del peccato. Le superfici scolpite denotano una particolare attenzione alla resa dei dettagli, soprattutto nei capelli, nelle pieghe della veste e del manto e della texture della pelle del dragone.