BREVE DESCRIZIONE DELL’OPERA:
Attrezzo usato dal falegname per ottenere gli incastri (mmicciaturi) tra due assiti di legno posti trasversalmente, di solito a 90°, o anche con angolazioni diverse e longitudinalmente per unire due pezzi di legno. Naturalmente questo attrezzo si usava per parti di legno abbastanza consistenti per la costruzione di balconi, portoni, porte, finestre, ecc…, in luogo della sega normale che serviva invece per parti di legno più piccoli e per la costruzione di piccoli cassetti per i mobili ecc…gli assiti di grandi dimensioni che si ottenevano dai tronchi di castagno, abete, rovere ecc… si usava a serra di scariu, un attrezzo di dimensioni più grandi ancora e che veniva adoperato da almeno tre persone in loco quando il tronco dell’albero abbattuto ccu sirrùni o con l’accetta, veniva decorticato (si toglieva la corteccia) e sezionato su apposita impalcatura dalle sapienti mani di artigiani esperti. I tavuluna, assiti così ottenuti, prima di essere adoperati venivano messi a gabbia all’esterno perché la pioggia e il sole ne affrettassero la maturazione, la stagionatura.