BREVE DESCRIZIONE DELL’OPERA: Alessandro Bazan, (Palermo, 1966) formatosi all’Accademia di Belle Arti di Urbino, utilizza la pittura figurativa per raccontare storie, inserendo i suoi caratteristici personaggi costruiti con pennellate rapide all’interno di paesaggi urbani o naturali. Le figure tese e longilinee dipinte da Bazan non coinvolgono mai direttamente lo spettatore, che si ritrova osservatore non […]
BREVE DESCRIZIONE DELL’OPERA: Questa opera di Francesco De Grandi è senza titolo. Francesco De Grandi (Palermo, 1968) è considerato tra gli autori più interessanti e originali del panorama artistico italiano. Nella sua pittura realistica si mescolano ricordi visivi, suggestioni letterarie che convivono in una dimensione arcadica. Le ambientazioni, quasi sempre naturali, rappresentano paesaggi boschivi, rocce, […]
Il monetiere. All’interno della SEZIONE STORICO-ARCHEOLOGICA, costituita da pannelli didascalici che raccontano le ipotesi delle fasi costruttive dell’antico castello dei Ventimiglia e che esplicitano ciò che oggi si conserva, nella sua forma di palazzo nobiliare, quale risultato di una serie di ampliamenti, restauri, rifacimenti e rimaneggiamenti che hanno obliterato del tutto la planimetria originaria e […]
BREVE DESCRIZIONE DELL’OPERA: Il reperto è stato rinvenuto insieme con altri simili esemplari, nell’estradosso della volta dell’ambiente 16, dove questi manufatti sono stati reimpiegati, dopo la rottura o la defunzionalizzazione, come materiale per riempire e alleggerire la copertura voltata. Si tratta di una brocca, recuperata fortuitamente integra, con orlo a fascia, bocca trilobata su alto […]
BREVE DESCRIZIONE DELL’OPERA: Questa Stravola della seconda metà dell’800-prima metà del ’900, rappresenta un esemplare della collezione Etno-Antropologico del Museo. E’ un antico mezzo di trasporto, molto particolare. Esso, interamente in legno e privo di ruote, veniva trainato da una coppia di buoi. Questo mezzo di trasporto è possibile ancora osservarlo in movimento durante la […]
BREVE DESCRIZIONE DELL’OPERA: Spingarda ad avancarica a pietra focaia del 1710 circa. Fa parte della collezione “Armi” del museo; un Fucile da caccia di grosso calibro e a canna liscia molto lunga che, montato su un cavalletto o poggiato sulla spalla di un serviente, veniva usato in passato per la caccia agli uccelli acquatici.
BREVE DESCRIZIONE DELL’OPERA: In questo dipinto, Gianbecchina rappresenta il paesaggi per piccoli tocchi. Non grandi campiture di colori, ma spruzzi di colore sulla tela. Per il pittore tutto si va facendo evanescente in una visione di insieme che funziona come una perfetta partitura d’opera.
BREVE DESCRIZIONE DELL’OPERA: In questo quadro è molto vivo il ricordo dell’esperienza romana. La volumetria, la corposità del colore, le forme ritagliate rimandano agli artisti fauve e ancora di più a Matisse. Il soggetto è quello della conversazione in un caldo giorno estivo.
BREVE DESCRIZIONE DELL’OPERA: In questo quadro, Gianbecchina dà uno spaccato della vita dei campi. Ancora una volta, egli si culla nel raccontare scene di vita agreste scevre da ogni contestazione sociale, così come presente in altre suoi dipinti. Ora la sua opera è diventata un bel racconto.
BREVE DESCRIZIONE DELL’OPERA: Il dipinto, di bellezza cromatica eccezionale, raffigura un generale a cavallo. L’opera evoca il periodo dello stile pittorico diretto con tono poetico del maestro Franz Borghese.