BREVE DESCRIZIONE DELL’OPERA Attrezzo di forme e composizione varia, serviva per la raccolta della manna. La manna veniva estratta dalla corteccia, appositamente incisa del frassino o dell’amolleo. Infatti praticata l’incisione (ntacca) con un coltello (mannaruolo), la linfa sgorgava lentamente assumendo un colore ceruleo che via via diventava sempre più bianco e di sapore dolciastro, a […]
BREVE DESCRIZIONE DELL’OPERA: Questo attrezzo era utilizzato per l’estrazione del miele raccolto. In primavera, le api raccolgono e trasportano il nettare dei fiori nell’alveare e qui viene trasformato da altre api in miele, che serve per la costruzione delle cellette esagonali e per riserva di cibo. Nelle celle (vrischi) viene dunque depositato miele ma anche […]
BREVE DESCRIZIONE DELL’OPERA: U cardu era un oggetto di legno a forma rettangolare in legno di castagno. Al centro di tale cardu, alla distanza di 28 cm circa dagli estremi, era inchiodato un pezzettino di legno quadrato al centro del quale si trovavano una serie di chiodi in ferro ottenuti nella fucina del fabbro. Ne […]
BREVE DESCRIZIONE DELL’OPERA: L’oggetto risulta composto da due parti in legno: un asse longitudinale di cm 103 e cm 2,5 di spessore, all’estremità del quale si trova collocata una sorta di semisfera, ottenuta dalle sapienti mani del curatolo dell’azienda zootecnica, o da altro pastore per mezzo del proprio coltello. Serviva per la trasformazione del latte […]
BREVE DESCRIZIONE DELL’OPERA: Attrezzo usato dal falegname per ottenere gli incastri (mmicciaturi) tra due assiti di legno posti trasversalmente, di solito a 90°, o anche con angolazioni diverse e longitudinalmente per unire due pezzi di legno. Naturalmente questo attrezzo si usava per parti di legno abbastanza consistenti per la costruzione di balconi, portoni, porte, finestre, […]
BREVE DESCRIZIONE DELL’OPERA: Si tratta di un oggetto a forma di sacco. Esso è formato da corda intrecciata a forma di rombo. La parte inferiore del sacco si chiamava cascia da riti. Quando questa era piena, il contadino con i piedi l’aggravava (la pigiava) e vi poneva sopra alcuni rampuna (mazzi) di paglia, che fuoriuscivano […]
BREVE DESCRIZIONE DELL’OPERA: Il basto era costituito da cannavazzata (stoffa pesante) che era cucita a sacco imbottendola di pagliuzza. Si divideva quindi a metà con una cucitura e si poneva sopra un altro pezzo di stoffa chiamata alona. A questo punto si mettevano i vazzani, cioè si bordava con cuoio cucendolo con lo spago. Sul […]
BREVE DESCRIZIONE DELL’OPERA: Si tratta di un oggetto di forma cilindrica la cui base era formata da una rete circolare, ottenuta in questo caso dalla concia di una pelle di capra, mentre l’altezza detta arvula era formata da legno, per ottenere la forma circolare del quale, doveva essere trattato con la fiamma del fuoco in […]
BREVE DESCRIZIONE: Questo arnese serviva ai fabbri per forgiare il ferro e operare delle saldature a temperatura di fusione. Il pezzo di ferro da saldare infatti si metteva sul fuoco, generato dal carbone fossile, all’interno della vasca di cm 60x60x20, che veniva alimentato dal mantice collegato da una parte con esso. Raggiunta la temperatura di […]